Condizionamento, riscaldamento e agevolazioni fiscali
- Autore: MARTINI NICOLA
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- 29 gen, 2018

Buone notizie per tutti coloro intenzionati all’acquisto di un condizionatore d’aria, sia che venga preposto per il riscaldamento durante la stagione invernale sia che venga utilizzato per il raffreddamento dei locali durante quella estiva.
Il bonus condizionatori è stato infatti esteso anche all'anno 2018: un’agevolazione fiscale molto invitante in presenza di una ristrutturazione oppure di un nuovo acquisto.
Il bonus fiscale 2018 per condizionatori
In questi casi il contribuente può beneficiare di alcune agevolazioni fiscali, su tutte il diritto a detrarre la spesa sostenuta dalla dichiarazione dei redditi annuale.
Andiamo ad analizzare più nel dettaglio le varie detrazioni, diverse a seconda dell’ambito in cui si va ad installare l’apparecchiatura e dal tipo di acquisto:
- Bonus per i climatizzatori a risparmio energetico
- La detrazione arriva
fino al 65% per tutti quei condizionatori con pompa di calore ad alta efficienza atti a sostituire i
pre-esistenti impianti. Un incentivo nato dalla volontà di favorire la
diffusione di sistemi più rispondenti ad esigenze di rispetto e sostenibilità
ambientale. La detrazione è usufruibile per abitazioni private, locali
commerciali o uffici.
- Bonus per acquisto di condizionatori associato alla ristrutturazione edile
- AL contrario del precedente l’applicazione di questo bonus è possibile solo su
unità abitative e condomini. Viene attuata una detrazione del 50% in caso di
impianti a pompa di calore (anche nel caso di non alta efficienze purché
orientato al risparmio di energia). Si compone anche di una riduzione dell’IVA
al 10%.
- Bonus condizionatori associato al bonus mobili per ristrutturazione
- Anche
in questo caso si può giovare di una detrazione pari al 50% sia sulla ristrutturazione
di tipo straordinario che si va a compiere su singole unità abitative oltre ad
una ulteriore detrazione per l’acquisto di mobilio e grandi elettrodomestici
per l’uso domestico, inclusi appunto i climatizzatori d’aria.
- Bonus condizionatori senza la ristrutturazione
- È possibile fruire della
detrazione anche in assenza di opere di ristrutturazione
(con la condizione che il condizionatore sia a pompa di calore). L’agevolazione
viene però spalmata sull’arco temporale di dieci anni.
Riduzione dell'Ecobonus per il risparmio energetico
Dall'altro lato vi è però una piccola diminuzione in azione dal 1 gennaio ed introdotta dalla nuova Legge di Bilancio.
Riguarderà la cosiddetta detrazione Ecobonus che calerà dal 65% al 50% per tutti quei lavori come le schermature solari, la sostituzione di vecchi infissi ed impianti di climatizzazione per la stagione invernale come caldaie a condensazione e a biomassa.