Quali cavi scegliere per un impianto fotovoltaico di qualità
- Autore: Stan Petkov
- •
- 10 ott, 2019

Un impianto fotovoltaico è un sistema molto delicato; se si vuole che questo renda al massimo, ogni singolo componente deve essere di qualità. È inutile spendere molti soldi per acquistare pannelli di ultima generazione se, per esempio, l’inverter o gli stessi cavi valgono pochi euro.
Proprio per quanto riguarda i cavi, non bisogna far l’errore di credere che uno sia uguale all’altro. Solitamente, i cavi che vengono utilizzati per questi impianti sono in rame o in alluminio, protetti dall’isolante che serve per eliminare le conseguenze del calore, della luce ultravioletta e di vari agenti atmosferici e chimici. È necessario che i cavi che collegano i moduli possano sopportare senza problemi una temperatura di almeno 70 °C.
Come dimensionare correttamente i cavi
Anche il dimensionamento dei cavi è cruciale. Si deve fare riferimento alla legge di Ohm per ricavare la caduta di tensione che si riscontra nel sistema e che non deve mai superare il 2%. Esiste inoltre un indice, detto AWG (American Wire Gage) che viene utilizzato per mostrare l'area della sezione trasversale di un cavo a sezione rotonda, in modo che maggiore sia l’AWG più piccolo sia il filo.
Le tabelle esistenti permettono di dimensionare, nel modo corretto, il cavo se si conoscono la tensione e la corrente (tenendo conto che la resistenza è inversamente proporzionale alla sezione trasversale del conduttore). Se si usa un cavo di sezione più grande e più corto (e gli altri parametri rimangono immutati), si hanno minori perdite di energia.
I cavi di collegamento
Per quanto riguarda i cavi per il collegamento dei moduli fotovoltaici, questi devono rispettare le caratteristiche descritte nella norma CEI 20-91 e avere pertanto un’anima di rame, poi rivestita da una guaina di isolamento, con una tensione nominale di 1.000 V in alternata e di 1.500 V in continua.
Questi cavi devo poter resistere a temperature tra i 40 °C e i 120 °C; fate attenzione a ciò che è scritto sul cavo stesso per conoscerne le caratteristiche, indicate con sigle che aiutano a capire la durata prevista del componente espressa in decine di migliaia di ore a una data temperatura, di solito la massima sopportabile. Infine, i cavi per il fotovoltaico devono avere una sezione minima per garantire la sicurezza, non inferiore a 0,25 mmq/A, per cavi fino a 50 metri di lunghezza.